satoleP Abril 2019
Caro Dudu, il semestre e cominciato tutto d un fiato, e già e passato un mese.
Aiyra ha compiuto un anno, e stata una festa molto carina di pomeriggio all ultimo piano di un edificio in pieno centro, dal quale si poteva ammirare l esteso orizzonte gaucho, proprio accanto all edificio che ha preso fuoco.
Con Celina nel corso di Progetto di interni stiamo facendo un progetto in parceria con La COPLAN ( Dipartimento di progetto dell'Università) per un centro di Convivencia dentro al Campus Anglo in un edificio storico che si trova sul bordo del fiume Sao Goncalvez, sembra essere una ottima opportunità per sperimentare una progettazione generata dai suoi propri usuari jejejejej.
Per ora tutto procede per il meglio, incluso le nostre prossime edizioni della rivista Pixo numeri 9 e 10 su Donne e luoghi urbani, abbiamo avuto riunioni settimanali e stiamo lavorando alla grande, il secondo numero sara aperto a nuove contribuzioni spero siano due numeri pieni di femminilità jejeje. Ma non ti nascondo che questo femminismo sta minando la mia vita privata in termini di rebeldia e rifiuto del patriarcato fino alle sue forme più profonde e nascoste di questa società malata, e un recostruirsi e descostruirsi quotidiano spesso liberatore, ma spesso doloroso, perche in fondo siamo solo in processo e i traguardi o risultati sono una meta lontana.
Sono partiti anche il corso di arte e quello di teoria e Storia dell'architettura e urbanismo contemporaneo, oltre ad aver cominciato il progetto di ricerca sull'esplorazione urbana, quest'utlimo ha come presupposto una metodologia basata sull esperienza capace di contribuire a la riformulazione di un Urbanismo contemporaneo, capace di accogliere i tempi e le modalità del nostro presente cosi contraddittorio e schizofrenico.
In questi giorni sto inoltre sto scrivendo il progetto di estensione...non e niente facile per me che, come potrai notare nel tuo post-doc italiano, non siamo abituati. Il titolo e ancora in forse ma credo sara qualcosa del tipo dall'architettura ociosa ao Urbanismo interattivo, a arte como ferramenta di azione. L'idea e' riavvicinare i progettisti e urbanisti o in generale chi disegna la città attraverso lo strumento del piano regolatore, alle comunità, alla città in generale, alla sua complessità e trasformazione continua, in fondo la domanda e si puo pensare in un Urbanismo in divenire? Sara che quello che Patrick Geddes proponeva non e poi cosi assurdo?
Che altro raccontarti, qui ci sono ancora i miei genitori i quali partiranno tra due settimane, Aiyra adora stare con loro, non so come sara quando andranno via....
Caro Dudu Aiyra si e svegliata, ti lascio un abbraccio grande
a presto
EManuela
In questi giorni sto inoltre sto scrivendo il progetto di estensione...non e niente facile per me che, come potrai notare nel tuo post-doc italiano, non siamo abituati. Il titolo e ancora in forse ma credo sara qualcosa del tipo dall'architettura ociosa ao Urbanismo interattivo, a arte como ferramenta di azione. L'idea e' riavvicinare i progettisti e urbanisti o in generale chi disegna la città attraverso lo strumento del piano regolatore, alle comunità, alla città in generale, alla sua complessità e trasformazione continua, in fondo la domanda e si puo pensare in un Urbanismo in divenire? Sara che quello che Patrick Geddes proponeva non e poi cosi assurdo?
Che altro raccontarti, qui ci sono ancora i miei genitori i quali partiranno tra due settimane, Aiyra adora stare con loro, non so come sara quando andranno via....
Caro Dudu Aiyra si e svegliata, ti lascio un abbraccio grande
a presto
EManuela
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