Caro Dudu, qui Satolep come Mumbai in un giorno di monsoni, l aria sembra sospesa, le persone in strada non proferiscono parola, quasi a non voler perdere quel filo di aria ancora dentro ai polmoni. La città' non si muove, ieri siamo rimasti senza acqua, Mauricio ricorda che questa non 'e estate ma riscaldamento globale. io in questo caldo invece ci sto benissimo, sembra che il mio corpo si riscaldi al punto di poter andare più veloce, o forse il mondo intorno va più lento...
In questi giorni di recesso dall'Università ho approfittato per riuscire a fotografare l'alba, passare più[ tempo con Aiyra e ho incluso trovato il tempo per un po di lettura, sto leggendo Guerras dos Lugares di Raquel Rolnik, mi sta piacendo molto, sopratutto la semplicità con la quale spiega i macro sistemi.
Alba di luna piena in un giorno di eclissi
Quello che più amo del latino America sono i paesaggi dagli orizzonti puri, infiniti, estesi. quando vivevo a Valparaiso dalla finestra della mia casa riuscivo, in un giorno di cielo nitido, vedere l'Aconcagua.
In questi giorni di recesso dall'Università ho approfittato per riuscire a fotografare l'alba, passare più[ tempo con Aiyra e ho incluso trovato il tempo per un po di lettura, sto leggendo Guerras dos Lugares di Raquel Rolnik, mi sta piacendo molto, sopratutto la semplicità con la quale spiega i macro sistemi.
Alba di luna piena in un giorno di eclissi
Quello che più amo del latino America sono i paesaggi dagli orizzonti puri, infiniti, estesi. quando vivevo a Valparaiso dalla finestra della mia casa riuscivo, in un giorno di cielo nitido, vedere l'Aconcagua.
Valparaiso (foto presa da internet), perche e[ ben fatta e questa sono io dieci anni fa!
O il mio primo viaggio in solitaria nel Salar de Uyuni, questa 'e una foto mia del 2006.
Ricordando delle mie prime impressioni, di questo continente, ricordo la sensazione di eterno antropico di Roma, e dell'Europa in generale. Penso nella stratificazione dei secoli che fanno di Roma quel caos della babilonia ancora oggi. Roma ombelico del mondo. Il suo vissuto eroico, la decadenza e la sua eterna rigenerazione. E si mi manca Roma con il suo suolo rassicurante e avvolgente.
Ti scrivo questo perche credo che la tua visione interna non sia casuale rispetto al binomio interno-esterno, delle tue prospettive di cieli, in uno spazio costruito nei millenni.
Di fatto l'idea di lavorare (come architetto) in un luogo senza molti limiti di preesistenza, fu all'epoca una delle motivazioni che mi spinse ad andare a studiare nella Escuela de arquitetura di Valparaiso. https://www.ead.pucv.cl
Come potrai vedere, nel vecchio continente i limiti sono capaci, non solo di dare spunti interessanti per la progettazione, ma sono allo stesso tempo ancore formali ed estetiche di fondamentale importanza, quando il mestiere della progettazione diviene meccanico.
Sara interessante confrontarci, ti mando un abbraccio !
a presto!
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