Postagens

Mostrando postagens de janeiro, 2019
Imagem
Caro Dudu, qui Satolep come Mumbai in un giorno di monsoni, l aria sembra sospesa, le persone in strada non proferiscono parola, quasi a non voler perdere quel filo di aria ancora dentro ai polmoni. La città' non si muove, ieri siamo rimasti senza acqua, Mauricio ricorda che questa non 'e estate ma riscaldamento globale. io in questo caldo invece ci sto benissimo, sembra che il mio corpo si riscaldi al punto di poter andare più veloce, o forse il mondo intorno va più lento... In questi giorni di recesso dall'Università ho approfittato per riuscire a fotografare l'alba, passare più[ tempo con Aiyra e ho incluso trovato il tempo per un po di lettura, sto leggendo Guerras dos Lugares di Raquel Rolnik, mi sta piacendo molto, sopratutto la semplicità con la quale spiega i macro sistemi. Alba di luna piena in un giorno di eclissi  Quello che più amo del latino America sono i paesaggi dagli orizzonti puri, infiniti, estesi. quando vivevo a Valparaiso dalla finestra de

Saindo e Chegando

Imagem
Oi manu, Saímos de Pelotas dia 29 de dezembro, fechamos o nosso apartamento, um sentimento de abandono, uma sensação de ir ou ficar, muitas dúvidas. "Porque inventei isso?". Agora não dá mais para voltar atrás. Vamos lá. Dormimos em Porto Alegre, e no outro dia - 30 de dezembro, partimos para São Paulo e em seguida para Roma. Chegamos dia 31 de dezembro pela manhã, as 7h30min, frio mas nada demais. Passamos pela imigração, não nos perguntaram nada, so carimbaram e deu, "achei estranho". Fomos em direção ao ônibus que leva até termine, esperamos um pouco lá, porque tinha combinado com a imobiliária que estaria as 11h00min na porta do apartamento em Trastevere. Pegamos um taxi para ir até lá com as 4 malas e mais umas coisinhas. Na frente do apartamento as 10h30min, num beco de Trastevere - vicolo, uma pequena passagem tranquila no mar de turistas que invadem diariamente o bairro. Estamos em pé na frente do número 39, de repente uma mulher abre a
Pelotas Domingo di un agosto romano (5gennaio nel fuso brasiliano) Caro Dudu, come in quelle relazioni in cui restano sempre molte cose non dette, tu sei a Roma e non ho avuto il tempo di raccontarti. Ecco quindi questo blog come inizio di una corrispondenza disforme e atemporale di questa Travessia  invertida Pelotas Roma, o anche AmorSatolep. Quando io decisi di lasciare l'ombelico del mondo la prima volta fu per curiosità, cercavo nuovi orizzonti e paesaggi volevo parlare altre lingue, poi dieci anni dopo fu per necessità. Volevo fare un'esperienza e vedere come erano le persone e gli odori di un altro posto, sapere quello che sarebbe stato nel ricominciare tutto di nuovo. La prima opportunità di raggiungere il territorio latinoamericano, pezzo mancante della mamma Africa, fu una borsa di intercambio con il Chile, nella scuola di Architettura di Urbanismo di Valparaiso PUCV.  Quello che mi aveva incuriosito, era la spiegazione di un professore in visita all?università